Un viaggio alle origini delle nostre scelte economiche, scritto a quattro mani da una giornalista scientifica e da un economista.
Come prendiamo le nostre decisioni in fatto di soldi? Perché non sempre seguono logiche razionali? La banca Lehman Brothers avrebbe avuto miglior sorte se a guidarla fossero state le Lehman Sisters? Cosa abbiamo da spartire noi umani con la monkeynomics, l’economia delle scimmie?
Guardando alle ultime ricerche sulla biologia e la fisiologia dei comportamenti economici, gli autori ci portano nel territorio – affascinante e ancora poco conosciuto – in cui economia e neuroscienze si incontrano.
La scienza economica sta superando in questi anni la visione tradizionale dell’homo oeconomicus, che opera scelte esclusivamente razionali, per considerare gli esseri umani da un punto di vista molto più realistico: persone le cui decisioni possono essere guidate anche da sentimenti, speranze, timori, ansie e slanci di ottimismo. Questo libro racconta una storia ancora inedita dei comportamenti economici, in cui – più che gli algoritmi – possono il cuore e il cervello, e il vantaggio individuale viene stabilito in base a fattori sociali e all’empatia, come evidenziato anche dalla scoperta dei neuroni specchio.
Tra psicologia, neuroeconomia e neuromarketing, studi sulle differenze di genere e sul comportamento animale, gli autori tracciano un interessante percorso per comprendere non solo l’origine di alcune scelte individuali, ma anche di importanti decisioni macroeconomiche.
Giordano Zevi è economista. Ha studiato presso le università Sapienza e Tor Vergata di Roma e alla University of Minnesota (USA). Attualmente lavora presso il Dipartimento di Economia e Statistica della Banca d’Italia, dove si occupa di macroeconomia e di economia industriale.