Eroica folle e visionaria

(2023)

Uscito il 19 maggio 2023, ristampato altre cinque volte (per ora!).

Ha vinto il Premio Nazionale Divulgazione Scientifica Giancarlo Dosi del CNR e dell’Associazione italiana del libro.

Qui il racconto che ne ho fatto per una Lavagna del Festivaletteratura di Mantova.

Dalla quarta di copertina:

“Eroica, folle e visionaria” parla di autoesperimenti e autosperimentatori, medici che hanno deciso di provare le proprie idee direttamente su se stessi, spesso con un tocco di pazzia e di incoscienza, altre volte con sincero altruismo e cocciuto coraggio. D’altra parte per ogni nuova medicina o per ogni nuova tecnica medica deve esserci pur stato un primo “fruitore”.

Una scoperta deve essere provata su qualcuno per essere certi che funzioni. Quel qualcuno, in molti casi, è stato lo stesso che ha avuto l’intuizione e ha deciso di metterci il corpo per dimostrare di avere ragione.

Talvolta il gesto non ha portato a risultati apprezzabili e si è perso nel nulla, altre volte è stato fatale; in qualche caso ha spianato la strada a un premio Nobel e ha segnato un avanzamento fondamentale delle nostre conoscenze.
Ma perché sperimentare su di sé? La motivazione più alta è un generoso «non farei mai ad altri quello che non ho il coraggio di fare a me stesso».

Ma a leggere le molte storie raccontate in questo libro si scopre che c’è anche chi l’ha fatto solo per comodità, o perché non veniva creduto da nessuno, o perché era semplicemente incapace di fidarsi di qualcun altro. Molti, poi, lo hanno fatto per pura curiosità, e alcuni persino per rabbia o per ripicca.

Silvia Bencivelli scrive con penna ironica e leggera, toccando gli argomenti chiave del rapporto tra medicina, società e potere, coinvolgendo il lettore in alcune delle più incredibili storie della medicina, dal Seicento ai giorni nostri.

Incontreremo medici che si fecero pungere intenzionalmente da zecche e zanzare per dimostrare l’origine di una malattia, spericolati inventori di rivoluzionarie tecniche chirurgiche, avventati sperimentatori di sostanze ignote e persino chirurghi che si auto-operano, per farsi pubblicità o perché privi di alternative.

Sono vicende che non lasciano certo indifferenti, e nel loro complesso tracciano una storia della medicina decisamente diversa da quella che viene generalmente raccontata.

Sul sito dell’editore, la pagina sul libro.